EthicSport è felice di essere partner tecnico della prova valida per la qualificazione alla Parigi Brest Parigi ed è solo il primo evento cui, negli anni, si affiancheranno prove estremamente più dure.
Le Randonneè sono spesso viste come “figlie minori” tra le gare ciclistiche: chi vi partecipa ha mediamente sempre il sorriso, non c’è la tensione agonistica tipica delle Granfondo, non c’è nemmeno un cronometro e spesso manca anche l’arco del traguardo, gente che si ferma al bar a mangiarsi un panino o una pastasciutta e addirittura si aspetta quasi sempre il compagno di viaggio…ci sono tutti gli estremi per non considerarla una competizione e per scherzarci su… almeno fino a che non se ne fa una!!!
Randonnée: né forte né piano, ma lontano
Questo il motto dei randagi… e questo né forte né piano ma lontano può essere estremamente provante e severo come in ogni evento, tipicamente endurance, dove si abbandoni la competizione con il prossimo e si cerchino solo i propri limiti ed il piacere di provare a superarli ancora una volta.
“Non conta la posizione di arrivo, ma arrivare”… e quando si parla di 400-600 o più km con in mezzo 8-10.000 metri di dislivello si parte sapendo di dover fare i conti, presto o tardi, con il proprio fisico prima e con la propria mente subito dopo e fino a fine gara.
Non può esserci quindi improvvisazione, serve tanto allenamento, tanta testa e la capacità di pedalare per decine di ore senza fermarsi mai.
La Randowarrior si prefigge l’obiettivo di avvicinare quanti più ciclisti, triatleti al mondo delle Randonnée e per questo motivo non può essere “estrema”: sono solo 208km e 2.000mt di dislivello, alla portata quindi di molti atleti. E speriamo che in molti aderiscano e trovino in questa prima leggera sfida la rampa di lancio per provare l’anno successivo una 300 o 400 km con magari il doppio di dislivello, così come ovviamente speriamo vengano molti Randonneurs storici a scoprire un territorio meraviglioso.
La manifestazione principe di questo movimento è la PARIGI-BREST-PARIGI che si svolge ogni quattro anni e raccoglie partecipanti provenienti da tutto il mondo. La scorsa edizione tenutasi nel 2007, ha visto partire quasi 6000 partecipanti dei quali oltre due terzi hanno completato l’intero percorso di 1250 km entro il tempo massimo di 90 ore, il più veloce ha impiegato meno di 50 ore!.
Il movimento Randonneurs italiano è relativamente giovane ed in continua espansione e siamo certi che tra qualche anno i numeri saranno incredibilmente più alti di quanto lo siano già oggi.