In che modo la cretina agisce sull'organismo? Esistono rischi correlati al suo utilizzo?

Esperto risponde:
La creatina è un composto del metabolismo energetico, impiegato nei muscoli per rigenerare ATP durante i primi secondi della contrazione dei muscoli. L'organismo dell'uomo è in grado di immagazzinarne circa 0,3 g per ogni kg di peso corporeo, in condizioni di allenamento ottimale. La creatina viene trasformata dall’organismo in creatina fosfato, che è a sua volta utilizzata per convertire molto rapidamente ADP in ATP, ovvero fa da carrier per la “moneta con cui paghiamo l’energia”. È noto che una opportuna scorta di creatina determina un miglioramento dell’intensità dell’allenamento e del recupero, in sport con componenti anaerobiche. Pertanto la creatina é utile per la dieta dello sportivo che desidera incrementare le prestazioni fisiche in caso di attività ripetitive di elevata intensità e di breve durata. La dose massima consigliata dal Minister della Salute per un adulto sano è di 3 g al giorno. Un utilizzo inferiore o uguale a 3 g è da considerarsi sicuro e non dannoso per la salute.