I gel energetici sono importantissimi alleati nel running. L’utilizzo di questi prodotti è ormai estremamente diffuso tra i runner ma osservando attentamente cosa accade sui campi di gara si può notare un uso non ottimale di questi strumenti.
Infatti, non è così raro vedere che si assumono gel, ma spesso non ci si preoccupa troppo dell’idratazione.
Inoltre, capita di vedere persone in crisi che si attaccano al gel come se fosse un “salvagente in mezzo al mare”. È opportuno ricordare che i gel non vanno intesi come il salvavita da prendere quando non ci sono più energie. Il nostro organismo richiede tempo per assimilarli ed è pertanto fondamentale inserirli in una strategia di pianificazione energetica adeguata, proprio per evitare di trovarsi in difficoltà.
Premesso che i gel energetici non sono tutti uguali e la qualità si sente spesso anche al palato, oltre che nello stomaco, l’errore più diffuso del runner è la scelta del momento di assunzione.
I gel energetici, infatti, sono piuttosto concentrati e richiedono comunque di essere accompagnati da un poco d’acqua per velocizzarne la digestione e l’assimilazione.
Se assumo il gel prima di partire devo assicurarmi di poter bere subito dopo l’assunzione del prodotto. Se decido invece di usare il gel durante la gara dovrò pianificare quando farlo ed inserirlo in un piano di integrazione. È una buona scelta se l’assunzione dei gel avviene in prossimità dei punti di ristoro, ovvero dove è più facile accedere ai liquidi necessari per ottimizzare l’effetto dell'integratore e per reidratare l’organismo.