A cura del dott. Giovanni De Francesco - Biologo Nurizionista PhD - Nutrizionista FIJLKAM
L’alimentazione dei giovani atleti agonisti è un aspetto estremamente complesso e va curato con la massima attenzione.
Quando si pratica sport ad elevata intensità, con finalità agonistiche e con una frequenza significativa di allenamento, il primo consiglio che diamo è quello di farsi seguire da un nutrizionista sportivo capace, meglio se esperto nella problematiche connesse alla disciplina praticata.
Ciò che segue sono accorgimenti che possono essere messi in pratica per assicurarsi non solo una buona capacità performante che duri nel tempo, ma anche uno stato di salute ottimale.
Ecco alcuni consigli base:
1) Non saltare i pasti, neppure gli spuntini.
Soprattuto nei giovani atleti, gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio sono estremamente importanti.
2) Cura con attenzione l’idratazione
E’ fondamentale restare ben idratati durante tutto l’arco della giornata, per cui bere regolarmente e a piccoli sorsi è un’abitudine importante soprattutto per gli sportivi. Durante l’allenamento, soprattutto se molto intenso e/o durante la stagione calda, può essere utile assumere una bevanda idrosalina-energetica ipotonica come
Performance Sete.
3) Cura attentamente la fase di Recupero.
La cura del Recupero è decisiva quando i carichi di allenamento sono particolarmente significativi. Il pasto o lo spuntino post attività deve essere quindi completo ed equilibrato, per restituire all’organismo i macro e micronutrienti necessari. Perfette in questo caso le barrette di frutta disidratata
MiniEnergy che apportano energia rapida e favoriscono la ricostituzione delle scorte energetiche.
4) Cura soprattutto il fabbisogno energetico cioè la richiesta di carboidrati e lipidi. Nel Karate i carboidrati sono il combustibile energetico principale ed è fondamentale arrivare all’allenamento avendone mangiati a sufficienza, sia nel pasto principale precedente all’allenamento, sia nello spuntino pre allenamento. Ancora più importante sarà il pasto serale, che dovrà essere completo, con una buona dose di fonti di carboidrati complessi (pane o pasta o riso o patate) che saranno assolutamente necessarie per il ripristino energetico notturno (la ricostituzione del glicogeno epatico e muscolare).